Calcio, Lega Serie A: l’elezione slitta, nessun candidato

Doveva essere la giornata per i candidati alla presidenza della Lega Calcio, invece a quanto pare, c’è quindi la possibilità che non si arrivi alla fumata bianca e forse nemmeno al voto. Per avere maggiori informazioni e la possibilità di poter scommettere online sul gioco del calcio, clicca qui. Basteranno 11 voti su 20 per arrivare al successore Paolo Dal Pino. Ma dopo la rinuncia di Carlo Bonomi presidente della Confindustria, sii è presentato solo Lorenzo Casini capo di gabinetto del ministero della Cultura, mentre  Mauro Masi e Lorenzo Bini Smaghi hanno disertato l’assemblea, dove gli stessi lo hanno comunicato all’ultimo momento di non presentarsi.

La corsa verso la presidenza

Tra quelli dei candicati, a parte Lorenzo Casini, Aurelio De Laurentiis, Claudio Lotito, Mauro Masi, anche perchè, secondo il decreto legislativo 165/2001, quei dipendenti che negli ultimi tre anni hanno esercitato i poteri autoritativi e negoziali, come il Mibact, non possono svolgere attività lavorativa per i destinatari della pubblica amministrazione svolta attraverso i poteri. Per gli amanti dei cambamenti in casa o per l’attività, c’è l’idea della luce che fa design, un’ottima soluzione per creare un ambiente al top, dove per saperne di più si può andare qui.  Quindi, tuttavia, sono solo considerati quei soggetti titolari di incarichi con un lavoro subordinato o autonomo. Infatti, di qui, sulla candidabilità di Lorenzo Casini, la cosa è fattibile, poiche’ ha avuto a che fare con il calcio, per la ristrutturazione dello stadio Franchi di Firenze nel Pnrr con un finanzamento di 95 milioni di euro, inoltre ha trattato con la Fiorentina sui permessi del centro sportivo di Bagno a Ripoli. Ma per i candidati, il tempo adesso stringe, e se non si trova l presidente futuro, ci può essere il rischio di un’elezione sub judice. Dopotutto, per l’assenza degli altri due, Masi e Bini,  lo stesso Lorenzo Casini, si è presentato in assemblea per un confronto con le 20 società della Lega, per esporre suoi  programmi e le soluzioni, ma per la mancata presenza de due, alla fine Casini non ha esposto nulla e se nè andato

Nessun candidato

Nonostante ciò accaduto, delle proprietà straniere compreso la Fiorentina, compreso alcuni club, non sono convinti per Casini. Alla fine nessun candidato, inoltre il tutto è rinviato al giorno 24 Marzo, per una nuova assemblea elettiva. Dopotutto però, Lorenzo Casini resta il candidato numero uno,poiché la sua figura già è partecipe nel mondo del calcio. Sicuramente adesso ci si rimette di nuovo alla ricerca di un altro nome, anche se Casini ha le possibilità, ma a questo punto se Lorenzo Casini si dimettesse nessuno potrebbe impedirgli di candidarsi alla guida della Confindustria del pallone. Per ora, i presidenti sembrano lontani dal trovare un nome sul quale far convergere i voti, infatti quel nome che è da eleggere, non deve essere comunque non legato ai club. Sarà difficile, ma non impossibile trovare un candidato che stia bene a tutti, ma fortemente  legato a Claudio Lotito, il patron della Lazio  che sta tentando di trovare il nome giusto.